La vitamina C, o acido ascorbico, fa parte delle vitamine idrosolubili più importanti per il nostro organismo, che non possono accumularsi all’interno nel nostro organismo e devono essere assunte con l’alimentazione o tramite adeguata integrazione.
La preziosa vitamina C viene assorbita a livello intestinale e si va a distribuire ai vari organi e distretti dove svolgerà le sue tante funzioni:
- antiossidante: la vitamina C ha un effetto protettivo contro lo stress ossidativo, i radicali liberi e l’invecchiamento cellulare in generale oltre a rigenerare essa stessa altri antiossidanti (come vitamina E e glutatione);
- è un cofattore di molte reazioni enzimatiche coinvolte nella sintesi di collagene, proteina importantissima nella struttura dei vari tessuti dell’organismo (vedi pelle, ossa, legamenti, muscoli, tessuto vascolare), di vari neurotrasmettitori, tra cui la dopamina e la noradrenalina, acidi biliari, carnitina e ormoni steroidei;
- funzione chiave nel supporto al sistema immunitario, nel rinforzare le nostre difese naturali. Monociti e neutrofili, cellule fondamentali per il sistema immunitario, proprio grazie al contenuto elevato di vitamina C vengono “protette” dal danno dei radicali, e sono in grado di bloccare l’attivazione di NF-kB (fattore di trascrizione responsabile della cascata infiammatoria) e migrano nei siti di infezione dove svolgeranno la loro funzione. Sui linfociti, la vitamina C permette una loro corretta differenziazione, maturazione e funzionamento
- esercita un ruolo importante per l’assorbimento intestinale del ferro “non eme” (vegetale) più difficilmente assimilabile, ed interviene nella sintesi dei globuli rossi, responsabili della corretta ossigenazione dell’organismo;
- riduce la tossicità di alcuni metalli (vedi nichel, piombo, cadmio) ed inibisce la sintesi di composti cancerogeni come le nitrosamine a cui veniamo esposti/introduciamo.
Quindi è chiaro che, grazie alle sue tantissime proprietà, la vitamina C risulta essere particolarmente utile per il mantenimento della salute della pelle, rallentandone l’invecchiamento, contrastando l’eccesso di rughe e secchezza della pelle, e per proteggerci dai danni dei raggi UV, per prevenire e supportare il contrasto nei confronti dei malanni stagionali e delle infezioni, oltre che nell’intervenire contro l’anemia sideropenica e diversi altri disturbi correlati alla sua carenza.
E’ noto che questa molecola si deteriori facilmente durante la preparazione o la cottura degli alimenti (termolabile), poiché, è molto sensibile alla luce, al calore e quindi ai processi di conservazione, tenendo presente pure della problematica attuale del sempre più scarso contenuto di questa vitamina nei raccolti, dovuti a vari fattori come agricoltura intensiva, uso di pesticidi, ed inquinamento.
Per questa ragione, sovente è raccomandabile e necessario integrare la vitamina C per assumerne il dosaggio corretto.
Tra le varie opzioni presenti sul mercato, è importante sempre valutare la qualità della materia prima, le modalità di trattamento e la conseguente biodisponibilità, eventualmente in pool con altre sostanze nutrienti.